La prenotazione è obbligatoria, faticosa e prevede il pagamento di 750 Dk a persona (100 euro). Il menu' Autumn Universe, 16 portate più amuse-bouche, apres dessert e un fuori carta, costa 2000 Dk che diventano 3400 con wine pairing o 2700 con juice pairing (7 succhi abbinati per la modica cifra di 90 euro!).
Per gruppi di sette o più è possibile prenotare l'INSPIRATION KITCHEN, una sala con cucina privata. Sennò in alternativa alle sistemazioni classiche si può mangiare al tavolo alto, seduti su sgabelli e senza tovaglia.
Lo chef Rasmus, già Bocuse d'or, nerd biondino sempre indaffarato, dirige una brigata composta da 11 assunti e 14 stagisti. In sala una dozzina di ragazzi si alternano al servizio con competenze multidisciplinari. Due tra loro sono italiani. Come la sous chef. Poi inglesi, australiani, estoni, francesi, spagnoli e greci.
La carta dei vini è straordinaria: verticali di Petrus, orizzontali di Coche-Dury, grandi formati di Screaming Eagle e cosi via. Premiata da The World of Fine Wines come Best Champagne and Sparkling Wine list nel 2016, andrebbe denunciata per i ricarichi da mercato nero, cosi avvilenti che prenderesti quei cazzo di succhi a 90 euro.
All'interno di una busta consegnata all'inizio del pasto sono indicate linee guida, valori e obiettivi del locale. Dopo i soliti pipponi su biodinamica, sostenibilità e territorio il testo si chiude con un "Let's eat, let's drink, let's laugh, let's dance..." Inquietanti puntini che forse alludono ai suicidi avvenuti dopo il ballo, al risveglio, quando t'accorgi del conto.
Il pasto è diviso in 4 capitoli: Appetizers, dishes, desserts,sweets. Le portate sono di una bellezza tale da rendere inutile l'assaggio e insufficiente il racconto. Il teschio di liquirizia è per me il piatto-icona dello chef, nel quale confluiscono tecnica francese, tradizioni locali e look canagliesco. I sapori si stratificano, poi si fondono, e alla fine la bocca è pulita, depurata; nemmeno t'accorgi del rene lasciato a saldo del conto!
E mentre aspetti il taxi per tornare in aeroporto esci in terrazza, all'ottavo piano, e vedi tutta Copenhagen. In un giorno. Come promesso.
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